Stai tranquillo, Presidente!

Quante volte mi sono sentito ripetere da Valter questa rassicurazione: “stai tranquillo, Presidente”. Un misto di paterna benevolenza e di irriducibile ottimismo che nasceva dalla profonda conoscenza delle dinamiche finanziarie della cooperativa e dalla consapevolezza che un’opera buona, quando iniziata, continuerà a generare frutti buoni.

Dal fortino della sua scrivania, quasi sornione, scrutava ogni movimento all’ interno della scuola e timidamente, quasi sussurrando, mi raccontava di ciò che accadeva. Ogni volta sempre più meravigliato nel vedere crescere e consolidarsi un’opera all’interno della quale si sentiva a suo agio, come in una seconda casa.

Certamente, fra i soci della cooperativa, quello più fedele nel tempo: lui, che fra i soci fondatori sembrava quello meno motivato da ragioni ideali, dando credito alla sfida lanciata dai suoi amici, non solo aveva accettato senza indugio il rischio di intrapresa ma nel tempo, condividendolo anche operativamente, ha sviluppato via via un senso di appartenenza a quella avventura allora iniziata, che a me e’ parso sempre più commovente.

Nessuno, come lui, presente, disponibile, generoso.

In quel “Presidente” tutta la stima per i ruoli e le gerarchie: lo stile di un uomo semplice e lieto, obbediente e rispettoso. In realtà il disvelarsi di una complicità cui ho aderito volentieri: ciò che ho imparato da lui. Competente e acuto su tante materie, è molto più di ciò che ho potuto insegnargli.

“Stai tranquillo Valter”, la nostra amicizia e la nostra gratitudine non finiscono qui. Sarai sempre parte della storia della scuola, manterremo intatta memoria e riconoscenza.

Ci mancherà il tuo sorriso rassicurante e la tua bici azzurra appoggiata al muro ( indizio inequivocabile della tua presenza), ma terremo nel nostro cuore te e la tua famiglia.

Grazie Valter !Non hai insegnato nelle aule della nostra scuola, ma sei stato ugualmente un grande maestro in umanità|

Paolo Emiliani, Presidente Cooperativa sociale Sacra Famiglia